Buono scuola, in Piemonte soldi pochi e (quasi) sempre agli stessi.

Buono scuola, in Piemonte soldi pochi e (quasi) sempre agli stessi.

Anche quest’anno arrivano gli elenchi pubblici dei beneficiari del buono scuola, e dopo esserci presi la briga di scaricarli dal sito della Regione, abbiamo pensato fossero quelli dell’anno precedente; stessi nomi, stesse famiglie a beneficiare dei contributi e stesse famiglie e stessi nomi Continua a leggere “Buono scuola, in Piemonte soldi pochi e (quasi) sempre agli stessi.”

Sei disabile ma non guidi? Niente stallo… Il diritto a Torino va a farsi benedire…e tutti tacciono (anche l’opposizione)

Sei disabile ma non guidi? Niente stallo… Il diritto a Torino va a farsi benedire…e tutti tacciono (anche l’opposizione)

E’ uscita un anno e mezzo fa, ma praticamente quasi nessuno ne ha parlato. Nemmeno chi per mestiere dovrebbe fare opposizione ad una giunta comunale che vivacchia senza grossi problemi nonostante alcuni disastri giunti agli onori della cronaca nazionale, come quello di Piazza San Carlo per la finale di Champions o come il caso Continua a leggere “Sei disabile ma non guidi? Niente stallo… Il diritto a Torino va a farsi benedire…e tutti tacciono (anche l’opposizione)”

Torino, al medioevo…

Torino, al medioevo…

La regressione è abbastanza evidente. Chi ricorda la Torino di una decina di anni fa sa di cosa parliamo; di una città provinciale ma funzionante, non perfetta ma perfettibile.

Se oggi dovessimo chiedere quale problematica affrontare per prima nella città metropolitana di Torino, siamo certi, dieci persone elencherebbero dieci problemi diversi.

Dalla criminalità alla sporcizia, dall’inefficienza dei mezzi pubblici a quella Continua a leggere “Torino, al medioevo…”

SIETE SCADUTI !!!

SIETE SCADUTI !!!

Una rivoluzione di tanto in tanto fa bene. Dopo tutto cosa rimane ad un popolo che sulla propria scheda elettorale nel 2018 si è ritrovato gli stessi partiti con gli stessi uomini (e le stesse idee) di 25 anni fa.

Nel frattempo il mondo è cambiato, completamente, i social nel bene e nel male hanno modificato il livello di iterazione tra politica ed elettore, ma “loro” niente, assolutamente nulla, diritti per la loro strada; i Berlusconi, i Bersani, i Boldrini, i Grasso insomma tutti coloro che sono andati al “macello” nella giornata elettorale di ieri, Continua a leggere “SIETE SCADUTI !!!”

La balla delle pensioni pagate dagli immigrati e l’ipocrita indignazione per i manifesti di Forza Nuova

La balla delle pensioni pagate dagli immigrati e l’ipocrita indignazione per i manifesti di Forza Nuova

Uno strano paese l’Italia. Veramente strano assistere quotidianamente a manifestazioni pro e anti. Pro qualsiasi cosa e anti qualsiasi cosa. La razionalità, l’oggettività degli avvenimenti che si sovrappongono nel flusso continuo di notizie Continua a leggere “La balla delle pensioni pagate dagli immigrati e l’ipocrita indignazione per i manifesti di Forza Nuova”

La rivolta degli immigrati regolari contro Tito Boeri. Noi non siamo i disperati dei barconi, noi siamo regolari.

La rivolta degli immigrati regolari contro Tito Boeri. Noi non siamo i disperati dei barconi, noi siamo regolari.

Un mezzo autogol, così appaiono le cifre citate dal Presidente INPS Tito Boeri. Non per la loro correttezza sulla quale nessuno osa discutere dato che Boeri rappresenta una autorità e con molte sue posizioni in passato ha portato spesso e Continua a leggere “La rivolta degli immigrati regolari contro Tito Boeri. Noi non siamo i disperati dei barconi, noi siamo regolari.”

Appendino svuota le piazze “italiane” (con tanti controlli) ma fa il pieno in quelle “islamiche” (con pochi controlli)

Appendino svuota le piazze “italiane” (con tanti controlli) ma fa il pieno in quelle “islamiche” (con pochi controlli)

Mentre a Torino nemmeno 30.000 persone hanno assistito ai fuochi in Piazza Vittorio in netto calo rispetto agli anni precedenti, a Parco Dora e Parco Peccei, dove ieri hanno pregato i musulmani per la festa di Eid al Fitr c’è stato il pienone tra cui Continua a leggere “Appendino svuota le piazze “italiane” (con tanti controlli) ma fa il pieno in quelle “islamiche” (con pochi controlli)”